Ottobre 2018

Le novità del decreto Collegato alla legge finanziaria 2019

In data 23 ottobre è stato pubblicato il Decreto “Collegato alla Finanziaria 2019”, che contiene diverse disposizioni urgenti in materia fiscale. Di seguito riportiamo una sintesi dei principali provvedimenti che interessano il settore agricolo.

Fattura elettronica

È confermata la decorrenza dell’obbligo della fattura elettronica dal 1° gennaio 2019; tuttavia, per il primo semestre 2019 è introdotto un nuovo regime “attenuato” delle sanzioni, che prevede:

  • la non applicazione delle sanzioni nel caso in cui la fattura elettronica è emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione periodica IVA;
  • l’applicazione della riduzione dell’80% se la fattura elettronica è emessa entro il termine di effettuazione della liquidazione IVA del periodo successivo.

Ed inoltre, a decorrere dall’1.7.2019:

  • la fattura va emessa entro 10 giorni (anziché al momento) dall’effettuazione dell’operazione;
  • nella fattura deve essere riportata anche la data di effettuazione dell’operazione, se diversa dalla data di emissione.

Pace fiscale

È prevista la possibilità di chiudere in modo agevolato i processi verbali di constatazione consegnati entro il 24/10/2018, presentando un’apposita dichiarazione entro il 31 maggio 2019, e versando contestualmente le imposte autoliquidate. Sarà possibile definire in via agevolata anche gli avvisi di accertamento e gli inviti al contraddittorio notificati entro il 24/10/2018 ed anche le controversie tributarie ancora pendenti in ogni stato e grado di giudizio, compresa la Cassazione, pagando un importo compreso tra il 15% ed il 50% del valore della lite, entro il 31/5/2019.

Rottamazione-ter delle cartelle esattoriali

Sono riaperti i termini per la definizione agevolata delle iscrizioni a ruolo dal 2000 al 2017: si potrà estinguere il debito senza dover pagare né sanzioni né interessi, anche in 10 rate di uguale importo, da corrispondersi entro il 31/7 e 30/11 di ogni anno, a partire dal 2019.

È comunque disposto l’annullamento automatico dei debiti di importo residuo al 24/10/2018 fino a 1.000 euro.

Condono

È prevista la possibilità di correggere errori/omissioni delle dichiarazioni presentate entro il 31/10/2017, relativamente ad Irpef, imposte sostitutive, Irap, IVA, ritenute e contributi previdenziali. Sul maggior imponibile si dovrà versare un’imposta sostitutiva del 20%, senza sanzioni, né interessi.

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Giovani: bando Ismea autoimprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura

A partire dal 23 ottobre è possibile per i giovani agricoltori accedere al portale dedicato Ismea per presentare le domande di agevolazioni per autoimprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura.

Il bando Ismea prevede contributi per il subentro, cioè la cessione di un’azienda a un’impresa a totale o prevalente partecipazione giovanile, e per ampliamento e ammodernamento dell’azienda.
Destinatari sono le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:

  • subentro: imprese agricole regolarmente costituite da non più di 6 mesi con sede operativa sul territorio nazionale, con azienda cedente attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;
  • ampliamento: imprese agricole attive e regolarmente costituite da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane

Le agevolazioni previste consistono in mutui a tasso zero pari al 75% delle spese ammissibili per un investimento aziendale che non potrà complessivamente superare 1.500.000 euro.
Gli investimenti ammissibili sono: studi di fattibilità, opere agronomiche e di miglioramento fondiario, opere edilizie per la costruzione o il miglioramento dei beni immobili, oneri per il rilascio di concessioni edilizie, allacciamenti, impianti, macchinari, attrezzature, servizi di progettazione, beni pluriennali e acquisti di terreni.

Il mutuo agevolato è della durata minima di 5 anni e massima di 15 ed è rimborsabile in rate semestrali con scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno.

Le domande presentate verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
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Cimice asiatica: sperimentazione antagonisti naturali

Il ministro Gian Marco Centinaio, rispondendo al question time al Senato, ha informato che per far fronte alla diffusione della cimice asiatica che sta invadendo le campagne e le città del Nord Italia, il Mipaaft ha autorizzato il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) a introdurre in condizione di quarantena e per soli motivi di studio un insetto antagonista della cimice, il Samurai Wasp, specie prove-niente dalla Cina, ritenuto efficace per contrastare il parassita. Qualora la sperimentazione avesse esiti positivi è però comunque necessario risolvere le problematiche legate al divieto di introduzione in natura di specie non autoctone.

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Stop alle pratiche commerciali sleali: il Parlamento UE approva la direttiva

Arrivata ieri, 25 ottobre, l’approvazione da parte dell’assemblea plenaria del Parlamento Europeo della proposta di direttiva che combatte le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare.

Si tratta di un risultato estremamente positivo per gli agricoltori e le cooperative agroalimentari di tutta l’Unione Europea, che attendevano con ansia l’esito di questa votazione. La nuova normativa europea permette infatti di stabilire regole e procedure per garantire una catena di approvvigionamento alimentare più equa, più trasparente e più sostenibile in tutta Europa.

A tale riguardo proprio nei giorni scorsi Agrinsieme, il coordinamento di Confagricoltura, Cia e Copagri, aveva inviato una lettera agli europarlamentari italiani, per invitarli a sostenere il progetto di parere del primo vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro.

Come già comunicato, la direttiva difende le fasce più deboli della filiera agroalimentare – agricoltori, produttori e Pmi – contro pratiche come la cancellazione last minute degli ordini, i ritardi nei pagamenti, le modifiche unilaterali dei contratti, i mancati pagamenti ai fornitori per la merce invenduta, da parte delle centrali di acquisto nell’Ue.

Inizia ora la fase dei negoziati interistituzionali ma l’auspicio è che i molti miglioramenti rispetto al testo iniziale della direttiva, introdotti dalla Commissione Agricoltura e fondamentali per tutelare le imprese agricole e le loro cooperative, siano ratificati nei triloghi e che il provvedimento sia definitivamente approvato all’inizio del prossimo anno.

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Divieti di spandimento nella stagione autunno-vernina

Si ricorda agli agricoltori che con l’arrivo della stagione autunno-vernina si applicano sia i divieti di spandimento secondo le normative derivate dalla Direttiva Nitrati che quelli relativi all’Accordo di Bacino Padano sulla qualità dell’aria.

Qui sotto vengono riassunti i periodi di divieto sulla base delle due normative sopra indicate e si rimanda ai link evidenziati per un approfondimento sul tema e per visualizzare i bollettini con le allerte, che sono suddivisi per comune:

BOLLETTINO LIVELLI DI ALLERTA PM10  –  POSSIBILI DIVIETI SPANDIMENTO DAL 1° OTTOBRE AL 31 MARZO  –  Comuni interessati

BOLLETTINO AGROMETEO NITRATI  –  DIVIETI DI SPANDIMENTO DAL 1° NOVEMBRE AL 28 FEBBRAIO  –  Zone vulnerabili ai Nitrati e Zone Ordinarie

In particolare, per quanto riguarda i livelli di PM10 il cui periodo di possibili divieti è già attivo, si raccomanda agli agricoltori che hanno terreni nei comuni elencati nella tabella sottostante di prestare attenzione ai bollettini di Arpav e alle allerte 1-gialla e 2-rossa. Infatti allo scattare dell’allerta sono previsti:

  • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe
  • divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco

Si fa presente che nell’area di Padova e dei comuni limitrofi il primo livello di allerta era già scattato da martedì 16 a giovedì 18 ottobre, a causa dell’inquinamento dell’aria dovuto alle polveri sottili PM10, ciò in quanto ci sono stati cinque giorni consecutivi in cui le polveri sottili hanno superato i 50 microgrammi per metro cubo.

 

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Incontro “La PAC post 2020”

Il futuro della Politica Agricola Comune è già stato oggetto dal novembre 2017 della comunicazione della Commissione sul futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura. Al centro della discussione la proposta del pacchetto di riforma presentato dalla Commissione Europea con particolare focus sulle risorse finanziare, sul nuovo modello di attuazione, sul primo pilastro e lo sviluppo rurale. Come noto, la futura PAC, si propone di promuovere un settore agricolo intelligente e resiliente, di rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire agli obiettivi climatici e ambientali dell’UE, di sostenere il tessuto socioeconomico delle zone rurali. Si tratta di sfide ambiziose da affrontare con nuovi strumenti e soprattutto facendo sinergia tra Europa, Stato e Regioni. Tutto ciò preoccupa i protagonisti del comparto agricolo.

Veneto Agricoltura, in accordo con Regione Veneto, propone un confronto tra relatori e stakeholder che si terrà Mercoledì 31 Ottobre alle ore 9.00 presso la sede di Veneto Agricoltura (Agripolis di Legnaro – PD).

All’incontro parteciperanno Alberto Negro, Direttore Veneto Agricoltura, Giuseppe Pan, Assessore all’agricoltura Regione del Veneto, Damiano Li Vecchi, referente del Settore agricoltura presso la Rappresentanza italiana dell’Unione europea a Bruxelles e Guido Castellano, Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea a Bruxelles.

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Niente IVA per le attività socio-educative svolte dalle imprese agricole

Con la risoluzione n. 77/E del 16 ottobre 2018, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sul regime IVA da applicarsi alle attività socio-educative svolte da un’azienda agricola.

Il caso specifico, posto all’attenzione dell’Amministrazione finanziaria, riguarda un’azienda agricola, iscritta al Registro regionale delle Fattorie Didattiche e anche delle Fattorie Sociali.

In merito alla “fattoria sociale”, si ricorda che la Legge n. 141 del 18/8/2015 alle attività che possono essere esercitate dalle imprese agricole, ha aggiunto le seguenti operazioni:

  1. attività di inserimento socio lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  2. prestazioni e attività sociali di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzo delle risorse dell’impresa agricola per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  3. servizi di affiancamento alle terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate al miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche con l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante
  4. progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

L’azienda oggetto della risoluzione sopra citata, stipula con i Comuni apposite convenzioni per la realizzazione di interventi e percorsi, finalizzati all’accoglienza, all’integrazione socio-educativa e di inserimento lavorativo di minori in situazioni di disagio; per ogni persona, è prevista una retta per ciascun giorno di almeno 6 ore di presenza, comprendente le spese di vitto, alloggio, igiene, vestiario, lavanderia, trasporto sostenute per conto del minore.

L’Agenzia delle Entrate ha affermato che dette operazioni sono considerate esenti da IVA, ai sensi dell’art. 10 del DPR n. 633/1972, in quanto hanno natura e finalità essenzialmente sociali, assistenziali e di mero soccorso a favore della gioventù.

Si ricorda tuttavia che l’effettuazione di operazioni esenti da IVA rende indetraibile l’IVA sugli acquisti relativi a dette operazioni.

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Cisterne gasolio e prevenzione incendi: il punto sulle norme

Molti agricoltori ci chiedono di avere ulteriori aggiornamenti e dei chiarimenti sulle norme che riguardano le cisterne del gasolio, in quanto la normativa negli ultimi anni è stata ripetutamente modificata e interpretata lasciando alcuni aspetti da chiarire. Abbiamo quindi predisposto un piccolo vademecum contenente una sintesi delle norme e un quadro sintetico degli obblighi.

Scarica il vademecum sulle cisterne di gasolio

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Direttiva nitrati: divieti temporali di spandimento nel periodo autunno- vernino

In vista dell’inizio del divieto stagionale di spandimento effluenti in Zone Vulnerabili ai Nitrati, si ripropongono le principali novità e scadenze del Terzo Programma Nitrati.

Si ricorda che dal 1 di novembre si attiva il bollettino Agrometeo Nitrati che indica le condizioni meteorologiche favorevoli o non favorevoli per la sospensione del divieto di spandimento in Zona Vulnerabile per determinate tipologie di effluenti.

In particolare, la flessibilità concessa dal bollettino interessa le ZVN, e si applica a liquami, materiali ad essi assimilati e acque reflue per i mesi di novembre e febbraio, in terreni con presenza di pascoli, prati-pascoli e prati, compresi i medicai e cover crops, cereali autunno-vernini, colture ortive, colture arboree con inerbimento permanente, su terreni con presenza di residui colturali o in caso di preparazione dei terreni per la semina primaverile anticipata.

Per queste tipologie di effluenti e terreni è obbligatorio consultare il bollettino prima di organizzare lo spandimento nei mesi di novembre e febbraio.

Si riportano nella tabella sottostante i divieti temporali di spandimento per le Zone Ordinarie e per le Zone Vulnerabili approvati con il Terzo Programma d’Azione.

ZONA ORDINARIA

Tipologia di materiale Giorni divieto Periodo divieto
Liquami e assimilati 60 1 dicembre – 31 gennaio
Acque reflue 60 1 dicembre – 31 gennaio
Deiezioni essiccate di avicunicoli, compresa la pollina disidratata 60 1 dicembre – 31 gennaio
Letami e assimilati Nessun divieto
Concimi azotati e ammendanti organici di cui al D.Lgs. n. 75/2010 Nessun divieto
Letami bovino, ovicaprino e di equidi con sostanza secca ≥ 20% Nessun divieto
Ammendanti organici di cui al D.Lgs. n. 75/2010 con N totale ≤ 2,5% Nessun divieto

 

ZONA VULNERABILE

Tipologia di materiale Giorni divieto Periodo divieto
Liquami e assimilati; acque reflue 120 1 novembre – fine febbraio
Liquami e assimilati; acque reflue in presenza di pascoli, prati-pascoli e prati, ivi compresi i medicai e cover crops, di cereali autunno-vernini, colture ortive, colture arboree con inerbimento permanente, su terreni in presenza di residui colturali, in caso di preparazione dei terreni per la semina primaverile anticipata.

NB: i giorni di sospensione del divieto saranno indicati da ARPAV attraverso il Bollettino Agrometeo Nitrati

90 1 novembre – 31 gennaio

Consultare il Bollettino Agrometeo Nitrati ARPAV per possibile sospensione divieto

Letami e assimilati 90 1 novembre – 31 gennaio
Letami bovino, ovicaprino e di equidi solo su pascoli, prati-pascoli, prati permanenti e avvicendati, e nel caso di pre-impianto colture orticole. 30 15 dicembre – 15 gennaio
Deiezioni essiccate di avicunicoli, compresa la pollina disidratata 120 1 novembre – fine febbraio
Concimi azotati e ammendanti organici di cui al D. Lgs. 75/2010 * 90 1 novembre – 31 gennaio
Ammendanti organici di cui al D. Lgs. 75/2010 con N totale ≤ 2,5% 30 15 dicembre – 15 gennaio
* Sono escluse dal divieto le colture in serra e le colture vivaistiche protette da tunnel per un impiego fino a 50 kg N/ha distribuito in due interventi.

 

Restano confermati i divieti di spandimento in condizioni di terreni gelati, innevati, con falda acquifera affiorante, saturi d’acqua o con frane in atto.

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Bonifica: al Veneto il più cospicuo finanziamento nel settore irriguo degli ultimi 10 anni

Come già comunicato, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo ha finanziato, tramite i fondi del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale, le proposte presentate da 6 Consorzi di Bonifica del Veneto per la realizzazione di un totale di 11 interventi irrigui, per un contributo complessivo di quasi 91 milioni di euro

I Consorzi di Bonifica veneti hanno dimostrato di essere i più attivi ed efficienti nella capacità di recuperare finanziamenti. Basti pensare che, per quanto riguarda il PSRN sono stati presentati a livello nazionale 84 piani e dei 19 finanziati 6 sono piani dei consorzi del Veneto. Su 283 milioni di risorse disponibili, oltre 90 sono andati al Veneto per opere irrigue fondamentali.

Altra importante assegnazione di risorse ai Consorzi di bonifica veneti è quella del Piano invasi che ha destinato 20 milioni al Consorzio di bonifica di 2° grado Lessinio Euganeo Berico per la manutenzione del canale artificiale LEB che veicola le acque di qualità derivate dall’Adige per garantire la riduzione del rischio di siccità e la vivificazione della rete superficiale in una vastissima area della pianura a nord dell’Adige.

A questi fondi, si aggiunge il finanziamento di 46 milioni di euro al Consorzio di bonifica Adige Euganeo da parte del MIPAAFT nei primi mesi del 2018, per la realizzazione della condotta irrigua sotterranea alternativa al Fratta-Gorzone che assicurerà acqua pulita ai campi e agli allevamenti delle terre contaminate dai Pfas, dalla Bassa Veronese al Basso Vicentino alla Bassa Padovana. Le risorse stanziate a favore del Veneto nel corso del 2018 superano quindi i 160 milioni di euro.

Per conoscere le opere, i progetti e il piano di investimenti scarica la tabella.

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