Si terrà a Belluno il prossimo venerdì 8 febbraio alle 9.30, presso la sala Eliseo Dal Pont “Bianchi” in Viale Fantuzzi, 11, il convegno “La tempesta Vaia: disastro o opportunità per le foreste del nord est?”. Il Convegno realizzato nell’ambito delle attività previste dalla Rete Rurale Nazionale 2014-2020 in collaborazione con il Crea, ha come obiettivo quello di offrire una possibilità di confronto sulla tempesta Vaia, ma anche sul futuro incerto dei boschi e dell’economia forestale italiana.
Febbraio 2019
Influenza aviaria: domande interventi eccezionali UE entro l’11 marzo
Con il DM 25 ottobre 2018 sono state disposte le modalità di attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1506 per compensare le perdite di reddito subite dai produttori di uova e di pollame, in seguito all’insorgere dell’influenza aviaria per la quale sono state applicate misure veterinarie e di polizia sanitaria nel periodo tra il 30 aprile 2016 ed il 28 settembre 2017.
Avepa ha messo a punto le procedure amministrative ed informatiche per la gestione delle domande di indennizzo che devono essere presentate entro l’11 marzo 2019. Ricordiamo che possono beneficiare delle compensazioni i seguenti soggetti:
- imprese produttrici di uova da cova;
- imprese produttrici di pulcini;
- imprese di allevamento di ovaiole e di pollame da carne;
- Centri d’imballaggio di uova.
Possono presentare domanda di aiuto i soggetti che siano in grado di dimostrare, mediante documentazione costituita dai registri ufficiali delle Aziende o da altra documentazione contabile, sanitaria e commerciale, i danni indiretti subiti in conseguenza dell’attuazione delle misure sanitarie per contenere l’epidemia, nel periodo compreso tra il 30 aprile 2016 ed il 28 settembre 2017.
I casi per i quali è possibile presentare la domanda sono i seguenti: distruzione di uova da cova; trasformazione di uova da cova, uova da allevamento in gabbia e uova da allevamento in ovoprodotti; declassamento di uova da cova in alimento per animali da compagnia; mancato accasamento di pollame per tacchina da ingrasso, tacchino maschio da ingrasso, faraona, pollo da carne, anatra da ingrasso, gallina ovaiola allevata in gabbia, gallina ovaiola allevata a terra e pollastra allevata a terra; soppressione di tacchina, tacchino maschio, pollo e pollo rurale; perdita di produzione di riproduttori (per pollo da carne e tacchino); prolungamento della durata di allevamento dovuto al divieto di trasferimento per pollastra standard, pollo standard, faraona, tacchino ed anatra da ingrasso.
L’importo dell’aiuto ammonta a 22,2 milioni di euro ed è suddiviso per interventi, relative categorie merceologiche e quote massimali di finanziamento.
Per ulteriori informazioni e per la presentazione delle domande di intervento le aziende interessate sono invitate a rivolgersi al CAA delle Venezie.
PSR Veneto: i dati aggiornati e le opportunità per le aziende
I dati aggiornati a dicembre 2018 sullo stato di avanzamento del Programma di sviluppo rurale confermano che il Veneto è la miglior regione d’Italia per capacità di spesa, con una percentuale di risorse investite del 43,55%, rispetto alla media nazionale del 29,6 %. La Regione Veneto è seconda solo alla provincia autonoma di Bolzano, che ha una dotazione finanziaria pari a circa un terzo di quella veneta e ha già liquidato il 52,9 per cento.
Avepa, Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, ha già provveduto a liquidare ai produttori del Veneto 509 milioni di euro.
Il programma di sviluppo rurale 2014-2020 del Veneto ha un ‘portafoglio’ di spesa di 1169 milioni, di cui 504 derivanti dai fondi dell’Unione Europea, il 35 per cento di fonte statale e il restante di cofinanziamento regionale.
Ricordiamo alle imprese che attualmente sono aperti i bandi di finanziamento per le seguenti misure:
- Intervento 4.1.1 – Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda
Beneficiari: Imprenditori Agricoli Professionali – IAP; Cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione e/o allevamento.
Scadenza: 12 aprile 2019 (risparmio irriguo); 12 aprile 2019 (zone montane); 28 marzo 2019 (giovani)
Importo a bando: 50,5 milioni di euro - Intervento 4.2.1 – Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
Beneficiari: Imprese agroalimentari che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione; Microimprese e PMI (Raccomandazione 2003/361/CE); Imprese Intermedie (con meno di 750 occupati oppure con un fatturato inferiore ai 200 milioni di euro); Grandi imprese.
Scadenza: 28 marzo 2019
Importo a bando: 20 milioni di euro - Intervento 6.1.1 – Insediamento di giovani agricoltori
Beneficiari: Agricoltori di età compresa tra 18 e 40 anni che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda.
Scadenza: 28 marzo 2019
Importo a bando: 13 milioni di euro - Intervento 6.4.1 – Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole
Beneficiari: Imprenditori agricoli.
Scadenza: 28 marzo 2019
Importo a bando: 1,5 milioni di euro - Intervento 16.4.1 – Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte
Beneficiari: Forme di aggregazione (inclusi i Gruppi operativi) che realizzano il progetto o i suoi componenti.
Scadenza: 27 aprile 2019
Importo a bando: 500mila euro - Intervento 16.6.1 – Sostegno alle filiere per l’approvvigionamento di biomasse nel settore alimentare, energetico e per i processi industriali
Beneficiari: Forme di aggregazione (inclusi i Gruppi operativi) che realizzano il progetto o i suoi componenti.
Scadenza: 27 aprile 2019
Importo a bando: 500mila euro - Intervento 16.9.1 – Creazione e sviluppo di pratiche e reti per la diffusione dell’agricoltura sociale e delle fattorie didattiche
Beneficiari: Forme di aggregazione (inclusi i Gruppi operativi) che realizzano il progetto o i suoi componenti.
Scadenza: 27 aprile 2019
Importo a bando: 1 milione di euro
Per maggiori informazioni o per la presentazione delle domande di finanziamento è possibile rivolgersi agli uffici di Confagricoltura.